Tutti i film di Marotta Ciak – indice analitico

Marotta Ciak - le copertine

Era tanto che volevo farlo, e alla fine l’ho fatto. Ho indicizzato tutti i film di cui Giuseppe Marotta si occupa in “Questo buffo cinema”, “Marotta Ciak”, “Visti e perduti”, “Facce dispari” e “Di riffe o di raffe” – le cinque raccolte delle bellissime recensioni che negli anni Cinquanta pubblicava su “l’Europeo”.

Questo buffo cinema - frontespizioAd amare il Marotta critico mi ha insegnato mio padre Corrado Farina, che aveva solo i primi due volumi esistenti ma che, negli ultimi anni, era riuscito a rimediare gli altri bazzicando per librerie antiquarie. Da quando Papà non c’è più, quasi ogni volta che passo da casa sua mi porto via qualcuno dei suoi libri di cinema che penso di riuscire ad assorbire nei miei scaffali… ma i cinque volumi di Marotta sono stati fra i primi su cui ho messo le mani.


Questo buffo cinema
Sono recensioni molto sui generis. Marotta era prima di tutto uno scrittore e aveva una tendenza alla divagazione che spesso relegava il film di cui parlava a meno della metà del pezzo complessivo (Pasolini, che lo detestava, lo aveva definito sprezzantemente critico parolibero – un’etichetta che Marotta aveva indossato come una medaglia) ma aveva un punto di vista critico sempre originale e, anche quando non condivisibile, espresso con un linguaggio ricchissimo e uno straordinario senso dell’umorismo. Papà lo amava molto come amava i romanzi di Wodehouse. E a rileggere certe recensioni mi rendo conto come per certi versi il frivolo romanziere britannico e il brillante napoletano avessero più di un punto in comune.
Il problema dei libri di recensioni di Marotta è che (con la sola eccezione di “Di riffe o di raffe”, uscito postumo) non hanno un indice analitico ma solo quello con i titoli dei pezzi, nei quali spesso e volentieri non compare il titolo del film (o dei film, plurale) di cui si parla. Sono quindi una piacevolissima lettura, ma non sono pratici da consultare. E sebbene Marotta parta così spesso per la tangente che non avrebbe senso usarlo come un dizionario dei film alla Morandini (o anche alla Kezich, e penso ai suoi preziosi “Millefilm”) ho sempre sentito il bisogno di un modo per sapere rapidamente in quale volume e a quale pagina si parla di quale film.

Copertina di "Di riffe o di raffe" (illustrazione di Riccardo Manzi)Una sera di aprile 2017 mi sono messo lì è ho fatto il lavoro sul primo volume, “Questo buffo cinema”, appunto. L’ho fatto per me ma anche per Papà, col quale in passato ho condiviso molte ore piacevoli a compilare e verificare una cronologia italiana di Dick Tracy, una bibliografia completa di Wodehouse e la paperografia di Carl Barks. Poi ho pensato che se questo lavoro lo avessi trovato online mi sarei risparmiato un lavoro di due o tre ore e ho deciso di condividerlo, prima di tutto, su it.arti.cinema, il newsgroup a cui ho dedicato dieci degli anni più belli fra quelli che ho passato a occuparmi di cinema (e di cui anche Papà, su mio insistente invito, era diventato assiduo bazzicatore). Un anno e mezzo dopo, nel secondo anniversario della scomparsa di Papà, ho completato il lavoro e lo posto qui tutto insieme. Non interesserà a molti, ma da qualche parte ci sarà pure qualcuno a cui questo lavoro potrà tornare utile. A quel qualcuno – e a chiunque altro fosse invogliato a riscoprire i libri di Marotta – dedico questo post.

Qui di seguito, in ordine alfabetico, trovate tutti i film cui Marotta abbia dedicato più di una citazione en passant. Accanto, il titolo dell’articolo che contiene la recensione con il numero della pagina. Ancora accanto, una sigla per individuare in quale volume l’articolo sia contenuto.

8 e 1/2 “Fellini otto e mezzo” è uno struggente viaggio nell’uomo (269) DRODR
A un passo dalla morte È brutto incontrare un cultore di jus primae noctis (62) FD
Accattone I diabolici travestimenti dell’angelico Pasolini (366) FD
Ada Dallas Il dito di Hollywood sulle piaghe d’America (361) FD
Adamo ed Eva Nata Eva, cominciarono i guai del condominio (218) FD
Addio alle armi Si crivellavano di baci le infermiere e i tenenti dell’altra guerra (26) VEP
Affare di una notte, L’ Nocive conseguenze dell’albergofobia di Cristina (233) FD
Africa Sexy Il cinema affoga in un erotismo allucinato e sterile (420) DRODR
Agguato sul mare Il no della giuria di Venezia: tanta salute per Cannes (53) MC
Al centro dell’uragano Libertà, incubi e incendi in una piccola città americana (107) MC
Albero della vita, L’ Dall’albero della vita, in un bel cappio, dondola Dmytryk (138) VEP
Alessandro il Grande I pianti di Lilian e la piccola grandezza di Alessandro (64) MC
All’ovest niente di nuovo Ricorrente fortuna e sfortuna della parola guerra (324) QBC
Alt alla delinquenza I soliti confetti per madama, che ci darà il visto (58) FD
Amanti del chiaro di luna, Gli Vellose scemenze nel paesaggio graffiato dai mulini a vento di Cervantes (160) VEP
Amanti di Monsieur Ripois, Le I leoni del Quadraro mangiano fieno (76) QBC
Amanti perduti Questa è una settimana cinematografica (320) QBC
Amanti, Gli Il sole indica agli amanti le ossa bianche e terribili di ogni cosa (250) VEP
Amiche, Le Le belle di Torino e il parroco londinese (262) QBC
Ammutinamento del Caine, L’ Matti a bordo, guerra, tifoni e corti marziali (72) QBC
Amore e chiacchiere Voleva essere il mondo 1958 la simbolica Matorno di Blasetti (320) MC
Anatomia di un omicidio Le ardue leggi non sono che la tecnica di un lavoro fantastico (322) VEP
Anche gli eroi piangono Orgoglio di vedova batte cinismo di colonnello (68) MC
Andrea Chénier Il no della giuria di Venezia: tanta salute per Cannes (53) MC
Angela La quasi Lollobrigida Mara Lane (90) QBC
Angeli con la pistola Un sindaco e un governatore bidonisti a New York (424) FD
Angelo bianco, L’ “L’Angelo bianco” è l’anagrafe dei guai (159) QBC
Anima nera Inopinati film estivi al confessionale dell’arte DRODR
Anime sporche L’ibrido letto della infelice ragazza di New Orleans (26) DRODR
Anni che non ritornano, Gli Una grande Magnani e uno spaesato Gérard Philipe (336) QBC
Anni ruggenti Incoerenze di maggio, lenite da un film divertente (62) DRODR
Annibale e la vestale Annibale, perché non siedi anche tu? (256) QBC
Anno scorso a Marienbad, L’ Un Vittoriale di raffinatezze visive (356) FD
Antinea Piccolo dizionario dei film della settimana (256) FD
Ape regina, L’ La specie ha nella femmina le tavole della sua legge DRODR
Appartamento, L’ In un piedatterra la carriera di Cicci-bello (107) FD
Arriva John Doe Ultimo, accorato dialogo con Gary Cooper (251) FD
Assassinio premeditato Avventure e crimini di terra e di mare (22) QBC
Assassino si chiama Pompeo, L’ Discorsi marini sui film estivi da un giorno l’uno (133) DRODR
Assedio di fuoco, L’ I disperati di Villa Borghese parlarono cosi (208) QBC
Assedio di Siracusa, L’ I sussulti agonici della storia nei film di Francisci (471) VEP
Atlantide, continente perduto Non c’era l’idraulico e l’Atlantide fu sommersa (195) FD
Attenti alle vedove Una vedovella batte legalmente lo scià delle ferrovie d’America (318) VEP
Atto d’amore Trasferita a Parigi la ragazza della via Flaminia (54) QBC
Autostop Inauguriamo i veleni di maggio con un remoto e nuovissimo film (176) MC
Avventura, L’ Caduto nella pania di Michelangelo Antonioni (121) FD
Avventure d’amore e di guerra Si valutano lacrime e sospiri le buone lauree cinematografiche (114) DRODR
Avventure di Casanova, Le Il cavaliere di Seingalt battuto da Steno (121) QBC
Avventure di Davy Crockett, Le Tutti bambini con il re delle frontiere selvagge (355) QBC
Avvocati criminali Pericolose e buffe domande agli esami di giugno (70) VEP
Avvocato di me stesso “Avvocato di me stesso” (177) QBC
Babette va alla guerra Una B.B. che sembra il malinconico risultato di un’amputazione (363) VEP
Bacio di Giuda, Il I suggestivi richiami di un luogo che forse non è un luogo ma un’età (164) MC
Bacio e una pistola, Un Mike Hammer salva l’America (220) QBC
Baia di Napoli, La La “Terza Napoli” dell’americano Shavelson (185) FD
Ballata di un soldato Lamento per un amico e applausi a un film (30) FD
Banda Casaroli, La Il cinema, non avendo pane mangia tartufi (173) DRODR
Banda degli onesti, La Totò portinaio, Totò falsario, Totò tutto (328) QBC
Banditi a Orgosolo Arriva scalza la fatalità sui pastori di Orgosolo (351) FD
Barabba La drammatica nascita di una coscienza e di una fede (391) FD
Beau Serge, Le Il trucco dei quintali di genio da distribuire in beneficenza (83) DRODR
Bella di Roma, La Fellini non conosce i “bidonisti” (241) QBC
Bella mugnaia, La Tra Sofia e Gina il pomo alla meno bella (253) QBC
Bellezze sulla spiaggia Stanco arrivederci alla prossima annata cinematografica (308) FD
Bidone, Il Fellini non conosce i “bidonisti” (241) QBC
Bigamo, Il Discorsetto sul “Bigamo” e su varie questioni (308) QBC
Boccaccio ’70 Quattro superbi galli in un pollaio (429) FD
Boom, Il Il boom strazia i romani e Satana i lucani DRODR
Brigante, Il Un fuorilegge allevato a biscottini dalla morte (317) FD
Bucanieri, I Lasciamo che I bucanieri ci restituiscano il piacere dell’innocenza (388) VEP
Buio oltre la siepe, Il Uno scartiloffio sentimentale di Gregory Peck vedovo e padre (436) DRODR
Bulli e pupe Seicentocinquanta milioni per un soggetto cinematografico (92) MC
Buongiorno Miss Dove Questa è una settimana cinematografica (320) QBC
Cacciatori eschimesi Avventure e crimini di terra e di mare (22) QBC
Cadillac tutta d’oro, Una Una ragazza sgomina i lupi di Wall Street (49) MC
Cafè chantant Addio a Fred Astaire (19) QBC
Café Europa Piccolo dizionario dei film della settimana (256) FD
Calle Mayor No a Juan Antonio Bardem e ben tornato a Jules Dassin (184) MC
Cameriere, Le Belle ragazze frugano Roma cercando un paio di baffi e una canzone (309) VEP
Camilla Il tiranno di Grimault, la serva di Emmer (106) QBC
Camping Per l’inferno dei peccatori cinematografici di giugno, da questa parte (62) VEP
Can can L’intollerabile oscenità dell’idiozia (150) FD
Canaris La guerra delle facce false (226) QBC
Cangaceiro, O I fantocci di Matarazzo e gli uomini di Barreto (12) QBC
Cannoni di Navarone, I Avevano un patto col diavolo gli eroi di Navarone (332) FD
Canzoni di tutta Italia Questa è una settimana cinematografica (320) QBC
Capitano di ferro, Il Risolti dal pallottoliere del buon senso i problemi del cinema (242) DRODR
Cappello pieno di pioggia, Un Un cappello pieno di pioggia e un cappello pieno di sole (241) MC
Carica nella giungla Consoliamoci col vecchio Helzapoppin (196) QBC
Carosello matrimoniale Piccolo dizionario dei film della settimana (256) FD
Carosello napoletano Le concretezze di Zinnemann e i sogni di Giannini (61) QBC
Carousel Vacanze a Napoli e nell’aldilà di Molnar (45) MC
Cartagine in fiamme Ah, una pizza con alici da cuocere nelle fiamme di Cartagine! (421) VEP
Casco d’oro La Venere bionda e gli uomini di vita (265) QBC
Casta Diva Norma batte Lucia alla seconda ripresa (143) QBC
Cavalloni, I Gli schermi pulluleranno, fra poco, di Lolite rosse e di Lolite nere (398) VEP
Cella 2455, braccio della morte Tribolazioni e fortuna di Caryl Chessman (237) QBC
Cento ragazze e un marinaio Il cinema affoga in un erotismo allucinato e sterile (422) DRODR
Cervello che non voleva morire, Il Era un cenciaiuolo di membra il chirurgo innamorato (415) DRODR
Che fine ha fatto Baby Jane? Megere a Los Angeles, angeli nel Friuli (359) DRODR
Chéri-Bibi, il forzato della Guyana Catene, sbarre, blasoni e facce spietate (170) QBC
Chi era quella signora? Fuori dall’Eden, Adamo era atteso da una farsa crudele (456) VEP
Chiave, La La serratura della trasmissibile, ereditabile bella ragazza di Westport (111) VEP
Cinerama Il cinerama sarebbe servito a Chaplin? (186) QBC
Cinque ore in contanti La noia, regina dei libri e dei film (204) FD
Ciociara, La L’inevitabile sorte di ogni nudo elenco di guai (145) FD
Città che scotta, La I disperati di Villa Borghese parlarono cosi (208) QBC
Città del ricatto, La L’inventiva dei leoni cinematografici di agosto (81) FD
Città nuda, La No a Juan Antonio Bardem e ben tornato a Jules Dassin (184) MC
Cochecito, El Una vecchiaia sincera, nuda come una sposa (371) FD
Colosso di New York, Il Follie di luglio i cinematografiche narrate dalle singole vittime (299) VEP
Colpevoli, I Le rancide fiabe estive della nonna cinematografica (192) MC
Coltello sotto la gola, Il Spossato addio del cinema dei 34 gradi all’ombra (233) MC
Cominciò con un bacio Appendice alla Dolce Vita e un’orgia di usuali film (426) VEP
Compagne della notte, Le Infuriano le compagne della notte (16) QBC
Concilio Ecumenico Vaticano II Un indimenticabile film che durerà piu di noi (311) DRODR
Confessioni di un fumatore d’oppio, Le Stanche bracciate negli acquitrini del cinema estivo (403) DRODR
Congiura degli innocenti, La È vostra, signor capitano, questa salma? (351) QBC
Congiura dei dieci, La Chi molto inventa nulla inventa (396) DRODR
Congo vivo S’acciglia Bennati a Leopoldville, ride Wilder a Berlino (11) DRODR
Contessa scalza, La Gli eccessi dell’invenzione e gli eccessi della cronaca (133) QBC
Continente perduto Viaggiano e vedono anche per i sedentari (166) QBC
Coraggio, Il Romanzi e farse al di là degli schermi (288) QBC
Corazziere, Il Tristezze e piaceri di una giornata napoletana (276) FD
Corda tesa, La Immagini cretine della gelosia di un cretino (295) FD
Cordura Uscito in gran fretta dall’eroismo, l’uomo ricade nell’uomo (378) VEP
Criminale di turno  Le finestre raccontano storie (212) QBC
Cronaca familiare Sentimenti a Firenze, risentimenti a Washington (161) DRODR
Da qui all’eternità Le concretezze di Zinnemann e i sogni di Giannini (61) QBC
Dal sabato al lunedì Scrupoli di primavera e un grazioso film di Guerrasio (302) DRODR
David e Golia Una sporta di fotogrammi biblici sull’omero di un bifolco dell’arte (441) VEP
Delfino verde, Il Le insulsaggini di un film vecchio e le atrocità di un film nuovo (119) DRODR
Delinquente del rock and roll, Il Caro Elvis, ti ho visto alla T.V. e sei uno schianto (54) VEP
Delitto di Teresa Desqueyroux, Il Pinete, acquitrini e un’ardua bella signora (385) DRODR
Delitto perfetto, Il Ragazze e crimini del nostro bel secolo (87) QBC
Demonio, Il Il boom strazia i romani e Satana i lucani (445) DRODR
Deserto che vive, Il Natale nel deserto con Walt Disney (97) QBC
Désirér Napoleone Bonaparte visto da una signora (146) QBC
Destinazione Terra Il cielo può attendere di peggio dall’America (8) QBC
Diavolerie di Till, Le Ventaglietto delle buffe notizie del mondo e dei cubitali errori di Gerard Philipe (217) MC
Diavolo alle quattro, Il Il mondo sussulta, ma il cinema lo ignora (376) FD
Diavolo in calzoncini rosa, Il Una bionda Sofia per i butteri del Nebraska (313) FD
Diavolo, Il L’italiano e l’Italia in due graffianti e piacevoli film (329) DRODR
Dieci comandamenti, I Il cinema non pronunzi, con De Mille, il nome di Dio invano (263) MC
Dieci in amore Cosa? Perche? Dove? Quando? Chi? e il giornalista è fatto (133) VEP
Dieci secondi col diavolo Contati per dieci secondi da Lucifero gli sminatori di Aldrich (279) VEP
Dies Irae Il fuoco di un western allontana le belve dei cattivi pensieri (147) VEP
Diga sul Pacifico, La Principi e ballerine, dighe e tifoni lasciano il tempo che trovano (267) MC
Dimmi la verità E’ tempo di film come “Dimmi la verità”, questo? (401) FD
Disordine, Il L’autentico narratore apre gli usci nel momento giusto (18) DRODR
Dodici uomini da uccidere Arringa di un giovane bruciato verdissimo (20) FD
Dolce vita, La Un fraterno evviva all’amara via Veneto di Fellini (414) VEP
Dolce vita, La Appendice alla Dolce Vita e un’orgia di usuali film (426) VEP
Domanda di grazia Rullano i tamburi del circo per la Morgan e per Vallone (153) QBC
Domani splenderà il sole Vecchia Londra, con una portatrice di seno (21) MC
Dominatore di Chicago, Il Johnny usava il vetriolo come scolorina della bellezza (259) VEP
Don Camillo e l’onorevole Peppone Umiltà di Brescello e superbia di West-Point (245) QBC
Donna del fiume, La La ragazza di Little Italy e quella di Comacchio (234) QBC
Donna del giorno, La Questi Balzac del Rosati e del Doney, che malinconia (123) MC
Donna più bella del mondo, La Tra Sofia e Gina il pomo alla meno bella (253) QBC
Donne senza uomini Canzoni e judo nella “Città delle ragazze” (49) FD
Dracula il vampiro Dracula il Vampiro fa ridere pazzamente le nostre ossa (165) VEP
Due colonnelli, I Esercenti al verde nel terribile mese di gennaio (249) DRODR
Due del Texas, I Una forte e dolce film che non vedremo, interpretato da Maner Lualdi (209) MC
Due mariti per volta Chi molto inventa nulla inventa (397) DRODR
Due volti del generale ombra, I Trenta gradi all’ombra dell’invincibile, spietato “generale ombra” (294) VEP
E il vento disperse la nebbia Sputava nel piatto della vita il giovane Berry-Berry (203) DRODR
e la Terra prese fuoco Si valutano lacrime e sospiri le buone lauree cinematografiche (117) DRODR
È nata una stella L’amaro tè del povero marito di sua moglie (130) QBC
Ecco il tempo degli assassini Antologia apocrifa suggerita da un brutto film (95) VEP
Eclissi, L’ Non si tratta con Antonioni, bisogna prendere o lasciare (47) DRODR
Eliana e gli uomini Dov’è, chi è, quando si farà vivo il Pigmalione di Ingrid? (115) MC
Era di venerdì 17 Lazzaro, vieni fuori con un soggetto in mano (111) MC
Eri tu l’amore Discorsi marini sui film estivi da un giorno l’uno (132) DRODR
Eroe a metà Consoliamoci col vecchio Helzapoppin (196) QBC
Estate della diciassettesima bambola, L’ La forza jettatoria della diciassettesima bambola (72) FD
Estate violenta L’ingenua, sacrificata gioventù del 1943 in un film di Zurlini (368) VEP
Europa di notte Il paese del nottambulo è una musica, una bottiglia, una scollatura (219) VEP
Eva – Confidenze di una minorenne Su fogli d’amianto, un piccolo ma rabbioso diario d’agosto (141) DRODR
Facciamo l’amore Come tua madre ti fece io lo so meglio di te (155) FD
Fedra Una remota ossessa modernizzata scioglie le ginocchia delle spettatrici (149) DRODR
Femmina Una fionda rotea e scaglia l’amante, sia pure: ma dove e come? (225) VEP
Fermata d’autobus Chiare, fresche e dolci inquadrature, dove le belle membra… (76) MC
Fidanzato di tutte, Il Caccia al marito nella giungla di New York (363) QBC
Figlia del dottor Jekyll, La Follie di luglio i cinematografiche narrate dalle singole vittime (299) VEP
Figlio d’ignoti Sei vecchi temi cinematografici svolti (200) QBC
Figlio di Kociss, Il Consoliamoci col vecchio Helzapoppin (196) QBC
Fine dell’avventura, La Cantilena di angeli all’angolo della dannazione (304) QBC
Finestra di fronte, La Le rancide fiabe estive della nonna cinematografica (192) MC
Finestra sul Luna-Park, La Fantasie di Natale auguri al cinema, lodi a Comencini (294) MC
Fluido mortale Digeriva anche i sassi la belva spaziale di gelatina (304) VEP
Foglie d’autunno Affettuosa replica a De Sica e riverenze a Joan Crawford (80) MC
Follie dell’anno Una prudente occhiata a Marilyn delle follie (149) QBC
Fortezza del tiranno, La Sei vecchi temi cinematografici svolti (200) QBC
Francese e l’amore, La Sette facce della femmina francese (126) FD
Francis contro la camorra I piedi d’argilla del “Gigante di New York” (25) QBC
Frenesia del delitto Rifiutiamo almeno, alla gioventù, lo svago di uccidere senza motivo (269) VEP
Frenetici, I Opinabile ma sincero consenso al famigerato Rock and Roll (196) MC
Fronte del porto Viene “Fronte del Porto” e ci rimette in piedi (79) QBC
Furia e passione Un garzone della regia turba la felice infelicità dei sordomuti (246) FD
Furore di vivere Furore di vivere accanto a una ragazza che aveva lenzuola d’acciaio (409) VEP
Gagliardi e pupe Tutto, nei film di Montero, è ai margini di ogni cosa (79) VEP
Gangsters non muoiono nel loro letto, I Chi molto inventa nulla inventa (396) DRODR
Gatta sul tetto che scotta, La cattivi acquisti nel bazar teatrale di Tennessee Williams (175) VEP
Gattopardo, Il Tardivi inchini alla spossante bravura di Luchino Visconti (317) DRODR
Generale Della Rovere, Il Figli miei, cugini, zii, fratelli miei del cinema, venite e parliamo (327) VEP
Generale Della Rovere, Il Il generale Della Rovere tema pirandelliano ammansito dal cinema (337) VEP
Gervaise Il cinema grosso questi ami getta e questi pesci piglia (135) MC
Gestapo in agguato L’inventiva dei leoni cinematografici di agosto (81) FD
Giacomo il bello Un affascinante primo cittadino sotto inchiesta nel 1931 (14) VEP
Gigante, Il Povero James Dean ora sei proprio e tutto morto (143) MC
Gigolò, Il In fondo al peggio del cinema estivo non si arriva mai (304) FD
Gigante di New York, Il I piedi d’argilla del “Gigante di New York” (25) QBC
Giorni contati, I Vivere come un orso nella gabbia delle cose (405) FD
Giorni felici La Ciociaria di De Santis e il niente di Gallone (94) QBC
Giorno della vendetta, Il Germi e Sturges alla sbarra di una giornata di pioggia (358) VEP
Giovani amanti Sconfitto il nababbo Sinuhe dai poveri amanti (124) QBC
Giovani leoni, I Gradiva le mogli dei superiori, il tenente Christian (34) VEP
Gioventù alla sbarra Il ricorrente equivoco della gioventu bruciata (28) QBC
Giudizio universale, Il Le idee sono vaganti ansie di forma, da attuare subito (346) FD
Giudizio universale, Il (cenno preventivo) Fedele resoconto dei recenti esami di cinema (280) FD
Giulietta e Romeo Il K 2 di “Giulietta e Romeo” e i baratri di “Mambo” (83) QBC
Giullare del re, Il Ho un debole per gli uomini dal berretto a sonagli (100) MC
Giungla del quadrato, La Non c’è pace tra le corde e tra i paletti del ring (347) QBC
Gladiatore di Roma, Il La nenia dei pensieri fra le palme di Mergellina (393) DRODR
Gladiatori, I “I gladiatori” ossia la storia allieva della vita (100) QBC
Gobbo, Il Tremava, dinanzi al gobbo, tutta Roma (131) FD
Grande cielo, Il Piu fulvo e feroce il Kirk Douglas di cinque anni fa (9) MC
Grande giuoco, Il Un amore, due Lollobrigide e la Legione Straniera (68) QBC
Grande guerra, La Alberto Sordi, nei film, dimentica di volersi bene; Gassman purtroppo no (352) VEP
Grande guerra, La (preventivo) Guerre secche e guerre umide, guerre di ieri e di oggi, chi ne vuole? (185) VEP
Grande impostore, Il Superate le auree massime di Abramo Lincoln (160) FD
Grande razzia, La Divagazioni e “Grande razzia” (340) QBC
Grande vendetta, La Uno sposo tradito annienta la Germania (204) QBC
Grirdo, Il Il Po di soldati e di Antonioni aspetta ancora il suo poeta cinematografico (285) MC
Guadalcanal, ora zero Non è vero, ma è bello, che gli strateghi vincano le guerre (67) FD
Guendalina Altre voci e altre stanze, finalmente, per Lattuada (147) MC
Guerra dei bottoni, La Poetico sortilegio di Cechov in un film di Lattuada (254) DRODR
Guerra e pace Un “Guerra e pace” con tutto il cinema e senza Tolstoi (72) MC
Hanno ucciso Vicky  Hanno ucciso Vicky (178) QBC
Helzapoppin Consoliamoci col vecchio Helzapoppin (196) QBC
Hobson il tiranno Lasciate che Charles Laughton si sbracci (113) QBC
Horror Stanche bracciate negli acquitrini del cinema estivo (405) DRODR
Hud il selvaggio Le fatiche erotiche, ginniche e alcooliche di un buttero arrabbiato (430) DRODR
Impero del crimine, L’ Le insulsaggini di un film vecchio e le atrocità di un film nuovo (122) DRODR
Imprevisto, L’ Un professorino di lingue cita Racine e delinque (237) FD
Improvvisamente l’estate scorsa Da Pasolini a Williams, nonostante le apparenze, il passo è breve (451) VEP
In capo al mondo L’ira paziente che oggi accomuna giovani e vecchi (447) DRODR
In Italia si chiama amore Bisogna recitare splendidamente per non recitare (341) DRODR
Incantesimo Musicista condannato offre vedovanza a bella istitutrice (88) MC
Incomparabile Crichton, L’ A Londra, come nella giungla, un padrone ci vuole (7) VEP
Invasione dei mostri verdi, L’ Chi molto inventa nulla inventa (397) DRODR
Inverno ti farà tornare, L’ Una moglie è tutta carne copiativa (266) FD
Io amo, tu ami I meridiani e i paralleli dell’amore (190) FD
Io e il colonnello Il divertente ma plausibile ritratto di un emigrante da ogni terra (129) VEP
Io e la donna Un film e una polemica (buffi) di mezzo giugno (377) DRODR
Io sono la Primula Rossa La Primula Rossa e i Rascel sbagliati (110) QBC
Isola della donna contesa, L’ Il vecchio Sternberg e la sua Lola-Lola gialla (35) QBC
Isola di Arturo, L’ Un accorato esempio di focomelia narrativa (211) DRODR
Isola di smeraldo, L’ Tristezza di vivere qui, mentre i deserti e i barbari ci chiamano (225) MC
Italia piccola Il Po di soldati e di Antonioni aspetta ancora il suo poeta cinematografico (285) MC
Italia proibita L’italiano e l’Italia in due graffianti e piacevoli film (331) DRODR
Italiani come noi La dolce pena e l’acre gioia di essere italiani (371) DRODR
Jolly è impazzito, Il Un insulso film che però ci contiene, dal primo all’ultimo, tutti (30) VEP
Joselito Trionfa in maggio il re dei cuochi cinematografici (15) FD
Jovanka e le altre Dalla teglia dei furtivi amori nella brace della castità (446) VEP
Jules e Jim Come anime del purgatorio nelle fiamme di una superdonna (107) DRODR
Kapò La mestizia ci accomuna più di qualsiasi piacere (102) FD
Lancia che uccide, La Padri e figli tra un mare d’erba e il cielo (127) QBC
Landru Vaghe spiegazioni del tetro fascino di Landru (305) DRODR
Lassù qualcuno mi ama Viva la boxe, che ha una sola giustizia e una sola verità (180) MC
Legge, La Senza la passatella non avremmo dubbi sull’immancabile trionfo dei buoni (234) VEP
Lettere di una novizia Ardita esplorazione in una impervia novizia (136) FD
Lunga linea grigia, La Umiltà di Brescello e superbia di West-Point (245) QBC
Madama Butterfly Rivincita di Gallone con la “Butterfly” di Yachigusa (156) QBC
Mafioso, Il Terra bruciata, dove passa l’attuale Sordi, per l’ingegno altrui (185) DRODR
Magliari, I Magliari ad Amburgo e orfanelli di genitori vivi a Parigi (332) VEP
Mago della pioggia, Il Quaresima e Pasqua di una vergine rurale (151) MC
Maja desnuda, La La Duchessa d’Alba gradirebbe i blue-jeans del Principe Massimo (170) VEP
Maledetto imbroglio, Un Germi e Sturges alla sbarra di una giornata di pioggia (358) VEP
Mambo Il K 2 di “Giulietta e Romeo” e i baratri di “Mambo” (83) QBC
Mamma Roma Non persuade il fratello minore di Accattone (155) DRODR
Mandragora, La La catastrofica signorina Alraune ritorna a tentarci (173) QBC
Mani dell’altro, Le Stanche bracciate negli acquitrini del cinema estivo (403) DRODR
Mano sul fucile, La Bronci d’aprile e un misericordioso film di Turolla (338) DRODR
Marcia su Roma, La Qualche assente, qualche vivo alla macchia ci vuole (229) DRODR
Mare intorno a noi, Il Avventure e crimini di terra e di mare (22) QBC
Mare, Il Annegato a Capri un film d’avanguardia DRODR
Margherita e la strana famiglia Soprannaturali zuffe senza invasioni di campo (271) FD
Maria Octobre Hanno inchiodato il cinema alla roccia delle parole, come Prometeo (255) VEP
Marijuana La marijuana, gruccia del mandrillo (41) QBC
Marisa la civetta Cammina cammina l’obiettivo su Marisa la civetta (271) MC
Marito latino, Il Tre volte in dieci anni giacque con la sposa il marito latino (461) VEP
Marito, Il Un affascinante primo cittadino sotto inchiesta nel 1931 (14) VEP
Marty La ragazza di Little Italy e quella di Comacchio (234) QBC
Maschera del demonio, La L’inventiva dei leoni cinematografici di agosto (81) FD
Masnadiero, Il Baci, pistole, ceppi, musica e Laurence Olivier (48) QBC
Medico e lo stregone, Il C’era una volta, a Pianetta, un angolo di Papuasia (290) MC
Miliardari, I I cinque eremiti della metropoli semivuota nel tardo giugno (205) MC
Miliardaria, La Il dramma è più maneggevole della commedia (209) FD
Mina, La Pericolose e buffe domande agli esami di giugno (70) VEP
Minorenni proibite I soliti confetti per madama, che ci darà il visto (58) FD
Mio figlio Nerone Il no della giuria di Venezia: tanta salute per Cannes (53) MC
Mio zio Domanda scusa, Tati, di qualunque verticale (116) VEP
Misteri di Roma, I Non irreparabili gli errori di Zavattini e di Fellini (Riccardo) (423) DRODR
Moglie di mio marito, La Piccolo dizionario dei film della settimana (256) FD
Momento più bello, Il Anche le gatte, nel momento più bello, si vanno in fretta a nascondere (155) MC
Monaca di Monza, La Gemete per vostro conto, mentre lo schermo patisce un brutto film (74) DRODR
Mondo cane Il mondo: una perfetta imperfezione che gira intorno alla propria condanna (35) DRODR
Mondo è delle donne, Il Il mondo non è proprio tutto delle donne (140) QBC
Mondo nella mia tasca, Il Piccolo dizionario dei film della settimana (256) FD
Mondo sulle spiagge Inopinati film estivi al confessionale dell’arte (146) DRODR
Morte di un amico A Franco Rossi auguro soltanto di invecchiare un po’ (403) VEP
Mostro di Londra, Il Hanno trovato una faccia d’angelo per mister Hyde (241) FD
Motivo in maschera Biasimevoli rapporti tra cinema e radio (273) QBC
Napoleone ad Austerlitz Napoleone ingannò i nemici come le donne ingannavano lui (97) FD
Napoletano nel Far West, Un Napoli, sobborgo e capitale del mondo conosciuto (284) QBC
Napoli, terra d’amore Era cosi la Napoli del 1905? (183) QBC
Nata di marzo Un affascinante primo cittadino sotto inchiesta nel 1931 (14) VEP
Nel blu dipinto di blu Come la vergine di Latina andò a nozze a Roma col picaro di Giarre (230) VEP
Nella città l’inferno Un poeta avvista e fruga le recluse delle Mantellate (200) VEP
Nessun amore è più grande Nessuno evita nessuna opportunità di nuocere a nessuno (285) FD
Nessuno resta solo Vita, morte e miracoli di un dottore (249) QBC
Noi due, sconosciuti Il giovane architetto aveva qualche zig-zag nei desideri (116) FD
Noi duri Assegnato con memorabile equanimità l’oscar della Mediocrità (436) VEP
Non scherzare con le donne I cinque eremiti della metropoli semivuota nel tardo giugno (205) MC
Non uccidere Intempestivi, timidi a elogi un virile e dissodante film (53) DRODR
Nonna Sabella, La Il mondo mi riafferra, conducendomi a un picnic cinematografico (237) MC
Notte brava, La Un bizzarro e drammatico processo alla Corte d’Assise del Cinema (373) VEP
Notte di terrore Sulla strada la morte fa cenno col pollice (13) MC
Notte, La Vogliamo itinerari e non vagabondaggi d’arte (170) FD
Notti bianche Immerso fino al collo nei guai stilistici Luchino l’apostata (276) MC
Notti di Cabiria, Le Retori e scettici blu del cinema, lasciate che Fellini canti (250) MC
Nuovi angeli, I La realtà sorpresa come l’adultera nell’alberghetto (415) FD
Occhi senza volto Un volto di ricambio per l’infelice Cristiana (39) FD
Occhio ipnotico, L’ Fedele resoconto dei recenti esami di cinema (280) FD
Odio colpisce due volte, L’ Assassini, forse assassini quasi assassini (38) QBC
Odissea nuda Nude e aride bottiglie vuote, le femmine di Thaiti (228) FD
Oggi a Berlino In una favola d’amore la reale infelicità del popolo miccia (66) DRODR
Oklahoma! Il cinema grosso questi ami getta e questi pesci piglia (135) MC
Operazione notte Rivincita di Gallone con la “Butterfly” di Yachigusa (156) QBC
Ora X: Gibilterra o morte Guerre secche e guerre umide, guerre di ieri e di oggi, chi ne vuole? (185) VEP
Orchidea nera Con la sola faccia, Sofia Loren non incendia il fotogramma (215) VEP
Ore dell’amore, Le Cinque facce della falsa e della vera intelligenza cinematografica (290) DRODR
Orgoglio e passione Orgoglio e cannone, ovvero i catastrofici viaggi di Chiquito (298) MC
Oro di Napoli, L’ Dolorose e tardive spiegazioni ad una intelligente signora (200) MC
Otto celle della morte, Le Otto morti nel penitenziario visti da un film e da due noti scrittori (264) VEP
Pace a chi entra In ogni lunga sciagura i concepimenti infuriano (410) FD
Padri e figli I sogni di Marcella e le intemperanze di Alvaruccio (139) MC
Paladino della Corte di Francia, Il Riflessioni di viaggio, seguite da un film regicida (410) DRODR
Pane, amore e… Complici di Sofia mare e cielo di Sorrento (280) QBC
Parete di fango, La Chi può giurare che Adamo non fosse ottentotto o cinese? (125) VEP
Parigina a Roma, Una Sei vecchi temi cinematografici svolti (200) QBC
Parmigiana, La I primi cinque uomini di una piccola emiliana (275) DRODR
Pastorella e lo spazzacamino, La Il tiranno di Grimault, la serva di Emmer (106) QBC
Peccatori di Peyton, I Registi che riabilitino romanzieri cercansi (10) VEP
Peccatori in blue-jeans Andateci con il bicarbonato a vedere Peccatori in blue-jeans (195) VEP
Phffft… e l’amore si sgonfia L’amore si sgonfia come una camera d’aria (223) QBC
Pianeta dove l’inferno è verde, Il Per l’inferno dei peccatori cinematografici di giugno, da questa parte (62) VEP
Pianeta fantasma, Il Muore di scibile e di alta matematica la nostra civiltà (365) DRODR
Piangerò domani I pianti di Lilian e la piccola grandezza di Alessandro (64) MC
Picnic Fermati, vagabondo, sono Kim Novak (61) MC
Pionieri del west, I Pericolose e buffe domande agli esami di giugno (70) VEP
Policarpo ufficiale di scrittura Piove sui melliflui russi di Litvak e sugli arcaici romani di Soldati (239) VEP
Ponte sul fiume Kwai, Il Storia di un ponte, di una terra, di due colonnelli (22) VEP
Posto delle fragole, Il I viaggi di Ingmar Bergman nella coscienza di un vecchio egoista (289) VEP
Posto, Il Un ragazzo nella giungla degli impieghi milanesi (322) FD
Pranzo di nozze Un bisturi di velluto nel film “Pranzo di nozze” (84) MC
Precoci, Le Tre ingegnosi, bizzarri ed economici svaghi di giugno (284) VEP
Principe del circo, Il Al “Drive-In” quando le cicale danno le consegne ai grilli (99) VEP
Principe e la ballerina, Il Principi e ballerine, dighe e tifoni lasciano il tempo che trovano (267) MC
Principe fusto, Il Risate fisiologiche, paragonabili ai riflessi provocati dal martelletto del neurologo (466) VEP
Principessa del Nilo, La I disperati di Villa Borghese parlarono cosi (208) QBC
Processo a porte chiuse Piaghe odierne sotto i ferri di Harlan e di Gamma (257) DRODR
Processo di Norimberga I ricorrenti eccidi finiranno quando vorremo poco, anzi niente (274) VEP
Processo di Verona, Il Con Galeazzo Ciano da palazzo Venezia alla fossa di Verona (293) DRODR
Pugno di criminali, Un Sei vecchi temi cinematografici svolti (200) QBC
Quando la moglie è in vacanza L’inaudita ragazza estiva di Manhattan (269) QBC
Quando una ragazza è bella L’aprile sei tu – La prima canzon d’amor – Che fa svanir – L’inverno dal cuor (221) MC
Quarantunesimo, Il Un po’ di amore alla Miss Agonia di tutte le Russie (50) VEP
Quattro alla Morgue Stanche bracciate negli acquitrini del cinema estivo (405) DRODR
Quattro giornate di Napoli, Le I meriti di Napoli, che un fiato di libeccio dissolve (198) DRODR
Quattro moschettieri, I La nenia dei pensieri fra le palme di Mergellina (392) DRODR
Quattrocento colpi, I Magliari ad Amburgo e orfanelli di genitori vivi a Parigi (332) VEP
Quel tipo di donna Assegnato con memorabile equanimità l’oscar della Mediocrità (436) VEP
Quel treno per Yuma Voglio favole puerili mentre scoccano falsi pianeti (255) MC
Quella certa età Sillabario d’amore di Colette e di Autant-Lara (131) MC
Quelle Arringa di un giovane bruciato verdissimo (20) FD
Questione di vita o di morte L’età in cui diciamo catino e pensiamo Atlantico (25) FD
Raccomandato di ferro, Il Tre ingegnosi, bizzarri ed economici svaghi di giugno (284) VEP
Racconti romani Lasciateli passare, sono i romani di Moravia (276) QBC
Ragazza che sapeva troppo, La La nenia dei pensieri fra le palme di Mergellina (392) DRODR
Ragazza con la valigia, La Incontinente e dubbia l’Aida di Zurlini (223) FD
Ragazza del peccato, La Tre cose irripetibili abbiamo: la nascita, la morte e B.B (143) VEP
Ragazza del secolo, La Ragazze e crimini del nostro bel secolo (87) QBC
Ragazza della salina, La Alla suprema sbarra, lontano sia, tenterò questa difesa (188) MC
Ragazza di campagna, La Tardivo trionfo di una moglie fraintesa (163) QBC
Ragazza nuda, Una Il cinema affoga in un erotismo allucinato e sterile (420) DRODR
Ragazza per l’estate, Una Assegnato con memorabile equanimità l’oscar della Mediocrità (436) VEP
Ragazze di Sanfrediano, Le Gli eccessi dell’invenzione e gli eccessi della cronaca (133) QBC
Ragazzo sul delfino, Il Sofia Loren rinnova con ogni suo film il miracolo giudiziario di Frine (172) MC
Rapina, La Con tre famosi collaboratori nelle sabbie di un film estivo (299) FD
Rapinatori del passo, I Trentacinquemila dollari in una bara di campagna (25) MC
Razziatori, I Questa è una settimana cinematografica (320) QBC
Re a New York, Un Divina casualità di Charlot (259) MC
Regina di Venere, La In mano alle donne il civilissimo pianeta Venere (44) FD
Riccardo III In credito di un fratricidio lo scellerato duca di Gloucester (96) MC
Riscatto Il maremmano Folco Lulli, belva soave (5) QBC
Ripudiata I disperati di Villa Borghese parlarono cosi (208) QBC
Ritorno dall’eternità Ci vorrebbe un’altra arca di Noè (127) MC
Ritorno di Texas John, Il Chi è causa del suo western pianga se stesso (97) DRODR
Ritrovarsi all’alba Sei vecchi temi cinematografici svolti (200) QBC
Ro-Go-Pa-G Cinque facce della falsa e della vera intelligenza cinematografica (287) DRODR
Ro-Go-Pa-G (La ricotta) Scrupoli di primavera e un grazioso film di Guerrasio DRODR
Rocambole Mattina di quadri e sera di mitologici ladri (351) DRODR
Rocco e i suoi fratelli Il dolore dell’uomo del sud nel paese dello scialo (91) FD
Ronde, La Tre gentili amici vi parlano del cinema per me (190) VEP
Rosa tatuata, La Una grande Magnani e uno spaesato Gérard Philipe (336) QBC
Rossa, La Affettuoso ultimatum a Fortunato Misiano (33) MC
Ruggito del topo, Il Dieci buffi arcieri del baronetto Fenwich sconfiggono l’America (347) VEP
Salvatore Giuliano Gli orridi fiori del giardinetto di Caino (396) FD
Salverò il mio amore Le vittime del tortuoso pulzellaggio anglosassone (327) FD
Sangue di Caino Sei vecchi temi cinematografici svolti (200) QBC
Sayonara I figli mezzi te e mezzi me di Lloyd Gruver e di Hana-Hogi (18) VEP
Scapolo, Lo Questa è una settimana cinematografica (320) QBC
Schiave di Cartagine Schiave bionde e brune dissipate in Bitinia (119) MC
Scuola dei dritti, La Chi non è un gradino sopra è fatalmente un gradino sotto (165) FD
Seduttore, Il I leoni del Quadraro mangiano fieno (76) QBC
Segno di Venere, Il Imparziale ragionamento sulle Veneri dei film (137) QBC
Sei colpi in canna Dito sul grilletto, cuore in fiamme (35) FD
Selvaggio, Il Le devastazioni di Marlon Brando (103) QBC
Seme della violenza, Il Che fare, quando la cattedra è una trincea? (300) QBC
Senso Un saio per il diavolo di Luchino Visconti (117) QBC
Sentiero della violenza, Il Il fuoco di un western allontana le belve dei cattivi pensieri (147) VEP
Sesso debole I cinque eremiti della metropoli semivuota nel tardo giugno (205) MC
Sesso e alcool Discorsi marini sui film estivi da un giorno l’uno (134) DRODR
Sete del potere, La Intrighi e scandali in un mobilificio americano (51) QBC
Sette ladri, I Arringa di un giovane bruciato verdissimo (20) FD
Sette navigatori dello spazio, I Chi molto inventa nulla inventa (397) DRODR
Sette peccati capitali, I Senza un ottavo peccato capitale, è finita, per me (44) DRODR
Sette samurai, I Sette Samurai, quaranta banditi, un grande film (216) QBC
Sette sfide, Le Fedele resoconto dei recenti esami di cinema (280) FD
Sexy al neon Si valutano lacrime e sospiri le buone lauree cinematografiche (115) DRODR
Sexy Girl Appendice alla Dolce Vita e un’orgia di usuali film (426) VEP
Sexy nel mondo Il cinema affoga in un erotismo allucinato e sterile (419) DRODR
Sfida del samurai, La Stanche bracciate negli acquitrini del cinema estivo (401) DRODR
Sfida, La Eccellenti fotografi delle cose, privi di nozione e di sentimento delle cose (107) VEP
Sgarro, Lo Vita difficile a Roma e facili mazzate a Napoli (386) FD
Sigfrido Un bizzarro e drammatico processo alla Corte d’Assise del Cinema (373) VEP
Signora dal cagnolino, La Una signora e una passione più bianche dei gigli (261) FD
Signora per bene, Una Una distinta signora e un uomo qualunque (44) QBC
Signori si nasce Trionfa in maggio il re dei cuochi cinematografici (15) FD
Simba Romanzi e farse al di là degli schermi (288) QBC
Sinuhe l’egiziano Sconfitto il nababbo Sinuhe dai poveri amanti (124) QBC
Sodoma e Gomorra Non si cucinano intingoli nei pentoloni di reggimento (169) DRODR
Soglia dell’inferno, La Non toccava donna, il sergente Ivanhoe (29) MC
Sogni muoiono all’alba, I Amore, lasciaci rapire qualcosa alla rapina (337) FD
Sogni nel cassetto, I Ringraziamenti al Castellani dei cassetti pieni di nuvole (245) MC
Soliti ignoti, I I laceri, ingenui, commoventi Don Chisciotte del “rififi” (119) VEP
Sorprese dell’amore, Le Una ragazza calda e una fredda come liquidi nel thermos (383) VEP
Sorrisi di una notte d’estate Uno svedese, Ingar (sic!) Bergman, salva il Barberini (329) MC
Souvenir d’Italie Nessuno s’inginocchia davanti a Ischia o a Taormina dicendo grazie (168) MC
Spettacolo di varietà Addio a Fred Astaire (19) QBC
Spionaggio atomico Questa è una settimana cinematografica (320) QBC
Sposa bella, La Preti e bambini tornano a casa quando è notte (5) FD
Sposata ieri Trentadue gradi all’ombra di “Sposata ieri” (193) QBC
Stagione del sole, La Arringa di un giovane bruciato verdissimo (20) FD
Steppa, La Poetico sortilegio di Cechov in un film di Lattuada (251) DRODR
Storia di Tommy Steele, La Pericolose e buffe domande agli esami di giugno (70) VEP
Storia di una monaca Una radura nella giungla cinematografica delle pupe dei bulli (342) VEP
Storie sulla sabbia Non irreparabili gli errori di Zavattini e di Fellini (Riccardo) (425) DRODR
Strada a spirale, La Risolti dal pallottoliere del buon senso i problemi del cinema (241) DRODR
Strada, La Dice Fellini: <<Facite ‘a faccia poetica>> (58) QBC
Strane licenze del caporale Dupont, Le Tra i film e i libri, in maggio, la mia scelta è fatta (356) DRODR
Straniero fra gli angeli, Uno Le rancide fiabe estive della nonna cinematografica (192) MC
Strano detective, Uno Le belle di Torino e il parroco londinese (262) QBC
Strega in Paradiso, Una Un soffio e Kim svanirebbe come la diafana corolla di un’effimera (210) VEP
Suo onore gridava vendetta, Il “Il suo onore gridava vendetta” (179) QBC
Susanna, agenzia squillo Natale all’uscio con Judy Holliday (140) FD
Suspense Legato mani e piedi a una gualcita copertina verde (89) DRODR
Svitato, Lo Lunga sfortuna italiana dell’umorismo: “Lo svitato” (316) QBC
Tanoshimi, è bello amare Quattro marines alla scoperta della geisha (199) FD
Taras il Magnifico Risolti dal pallottoliere del buon senso i problemi del cinema (241) DRODR
Teddy-boys della canzone, I L’inventiva dei leoni cinematografici di agosto (81) FD
Tempesta su Washington Sentimenti a Firenze, risentimenti a Washington (163) DRODR
Tempesta sul Nilo Quattro volte pauroso l’eroico Harry (359) QBC
Tempesta, La Dopo Mosè e Rossella, ecco le battaglie di Pugacev (155) VEP
Tempi duri per i vampiri Un bizzarro e drammatico processo alla Corte d’Assise del Cinema (373) VEP
Teresa Etienne Tre gentili amici vi parlano del cinema per me (190) VEP
Terza voce, La Arringa di un giovane bruciato verdissimo (20) FD
Tesoro dei barbari, Il Si valutano lacrime e sospiri le buone lauree cinematografiche (116) DRODR
Tesoro sommerso, Il “Il tesoro sommerso” (176) QBC
Testamento del mostro, Il Non risolve niente la bibita che separa il bene dal male (77) FD
Testimone d’accusa Un affascinante primo cittadino sotto inchiesta nel 1931 (14) VEP
Tetto, Il Date una moglie e una casa agli allievi muratori (57) MC
Tetto, Il Affettuosa replica a De Sica e riverenze a Joan Crawford (80) MC
Tetto, Il L’arte è la vita come appare a chi sta lucidamente perdendola (159) MC
Topi, I Hauptmann aggredito e percosso da Siodmak (292) QBC
Torna a settembre Come sfuggire al film “Torna a settembre”? (342) FD
Torna! I fantocci di Matarazzo e gli uomini di Barreto (12) QBC
Totò e Marcellino Senza la regia di un poeta va Marcellino sulle vie dell’Inferno (46) VEP
Trapezio Non è di Gina la colpa di Gina (104) MC
Traversata pericolosa Avventure e crimini di terra e di mare (22) QBC
Tre strisce al sole Gli occhi e le fate della volubile propaganda (312) QBC
Tua donna, La Corte d’assise e rimorsi per l’onorevole Ademari (296) QBC
Tunnel dell’amore, Il Follie di luglio i cinematografiche narrate dalle singole vittime (299) VEP
Tuppe Tuppe marescia’ Tre gentili amici vi parlano del cinema per me (190) VEP
Tutti a casa Volli bene, per due ore, al film “Tutti a casa” (112) FD
Tutti innamorati Il primo giro di manovella o è un “Lazzaro, vieni fuori” o non è (245) VEP
Ulisse Mario Camerini delude Omero ma salva un film (65) QBC
Ultima spiaggia, L’ Stanley Kramer ci dà tempo sino al 1964, approfittiamone (393) VEP
Ultima violenza, L’ La sventurata figlia del bombardamento del 25 marzo 1941 (315) MC
Ultimi giorni di Pompei, Gli Trionfa in maggio il re dei cuochi cinematografici (15) FD
Ultimi, Gli Megere a Los Angeles, angeli nel Friuli (362) DRODR
Ultimo apache, L’ La quasi Lollobrigida Mara Lane (90) QBC
Ultimo atto, L’ Brindavano alla morte i generali di Hitler (344) QBC
Ultimo bersaglio, L’ La guerra di Corea senza retorica (190) QBC
Ultimo urrah, L’ L’eroe di Ford trasforma una veglia funebre in un comizio (180) VEP
Uno, due, tre S’acciglia Bennati a Leopoldville, ride Wilder a Berlino (13) DRODR
Uomini non pensano che a quello, Gli Sia fatta, con le donne, la volontà del nulla e del tutto (75) VEP
Uomini sposano le brune, Gli Questa è una settimana cinematografica (320) QBC
Uomo che non voleva uccidere, L’ Malinconie di stagione, poco alleviate dai butteri di Hathaway (66) VEP
Uomo da bruciare, Un L’impavido ometto che dice sempre: “noi” (179) DRODR
Uomo dal braccio d’oro, L’ L’inferno delle droghe in un forte e debole film (332) QBC
Uomo del ricsciò, L’ Fammi posto vicino a te sulla stuoia, piccolo uomo giallo (205) VEP
Uomo senza passato, L’ La poesia è indubbiamente folle, ma ci guarisce di noi (221) DRODR
Uomo senza paura, L’ Il cow-boy affascinato da una bagnarola (230) QBC
Vecchio e il mare, Il Gonfio di pesce, il vecchio e il mare è un tedioso venerdì cinematografico (151) VEP
Vedova elettrica, La Una vedova francese con i piu alti consumi di energia elettrica (42) VEP
Vendetta del ragno nero, La Su fogli d’amianto, un piccolo ma rabbioso diario d’agosto (139) DRODR
Venere in visone Amara sorte della ragazza di molti uomini (180) FD
Veneri d’argento Fedele resoconto dei recenti esami di cinema (280) FD
Ventimila leghe sotto i mari “Ventimila leghe sotto i mari” di Walt Disney (259) QBC
Vento di terre lontane Chiare, fresche e dolci inquadrature, dove le belle membra… (76) MC
Vergine moderna Dice Fellini: <<Facite ‘a faccia poetica>> (58) QBC
Vergini di Roma, Le Stanco arrivederci alla prossima annata cinematografica (308) FD
Vergini di Salem, Le Ucci, ucci, il Miller del “Crogiuolo” non sente odor di comunistucci (58) VEP
Verità, La Nessuno è vero e vivo nei fatti (213) FD
Verso la vita Amari, quotidiani appunti di un esule (volontario) dal cinema (77) DRODR
Viaggio, Il Piove sui melliflui russi di Litvak e sugli arcaici romani di Soldati (239) VEP
Victim Triste bilancio, peggiorato da un film ambiguo (420) FD
Vigilata speciale Grandezze e miserie della “Vigilata speciale” (32) QBC
Villaggio dei dannati, Il Abbiamo il complesso della serva cosmica (290) FD
Vincitori alla sbarra Voci attualissime dal martirio del ghetto di Varsavia (217) DRODR
Vincitori e vinti La patria del giudice è, o dovrebbe essere, la giustizia (381) FD
Violenti, I Le rancide fiabe estive della nonna cinematografica (192) MC
Violenza segreta Inchini a Greta Garbo, applausi a Maryam (283) DRODR
Violenza sul lago Assassini, forse assassini quasi assassini (38) QBC
Vita di un gangster I blue-jeans chiamano vicende aspre e non soavi carezze materne (314) VEP
Vita difficile, Una Vita difficile a Roma e facili mazzate a Napoli (386) FD
Vita provvisoria, La Piaghe odierne sotto i ferri di Harlan e di Gamma (259) DRODR
Vita violenta, Una Le azioni gladiatorie, di carnefici e di vittime, dei romanacci (29) DRODR
Vittoria amara Mordi, scorpioncino bello… sii gentile, mordi il capitano Jimmy (306) MC
Viva il generale José Il dolce tè del generale José (180) QBC
Viva l’Italia L’eroismo patriarcale di Giuseppe Garibaldi (175) FD
Voglio essere tua “Voglio essere tua” (178) QBC
Volpe di Londra, La L’impiegato Rocky modula uno sberleffo e vola su Londra (213) MC
Volto nella folla, Un Solitario Rhodes, volto nella folla, non ha pietà di noi (310) MC
West Side Story Risolti dal pallottoliere del buon senso i problemi del cinema (241) DRODR
Zia d’America va a sciare, La Per l’inferno dei peccatori cinematografici di giugno, da questa parte (62) VEP
No, romanzieri e poeti non gioveranno ai film (325) MC
Punite il Cinema, dico io, e abbiate pietà di Lana Turner (38) VEP
Vane e futili croci sulle tombe dei soggetti cinematografici (83) VEP
Ultima sessione di esami cinematografici (91) VEP
Breve congedo, sul filo di una polemichetta (102) VEP
Quieta replica, ben certa di lasciare il tempo che trova, a Pasolini (431) VEP
Piccola e leale enciclopedia dei film estivi: QBC
Nessun film e tutto il cinema (5) MC
Marilyn sposa Arthur per sapere quanto è bella (17) MC
Perché Miller doveva sposare Marilyn (37) MC
Purtroppo la salvezza è nella cronaca (41) MC
Malinconico e allegro biglietto di auguri a Giannini, a Vigorelli a Chiarini (229) MC
Muoia il cinema con tutti i filistei (280) MC
Il principale, irreparabile avvenimento cinematografico del 1957 (302) MC
Clamorosa conversione a Maurizio Arena (10) FD
Una balia per il cinema (53) FD
Il cinema indifeso (86) FD
Micidiali incontri nella buia selva delle canzonette DRODR
Livido, spossato e madido cinegiornale di luglio DRODR
Giorni incresciosi, alleviati dal giuoco delle interviste DRODR
Pensieri oziosissimi sul 1963 in culla DRODR

 

Legenda (i link sui titoli rinviano ai post relativi a ciascuno di essi su it.arti.cinema):

QBC: Questo Buffo Cinema (Bompiani, 1956)

MC: Marotta Ciak (Bompiani, 1958)

VEP: Visti e perduti (Bompiani, 1960)

FD: Facce dispari (Bompiani, 1963)

DRODR: Di riffe o di raffe (Bompiani, 1965)

 

Invito alla presentazione di “The Dark Screen” (2008) di Franco Pezzin e Angelica Tintori

Chi abita a Milano, o ci può capitare nel fine settimana, è invitato venerdì 21 novembre alla presentazione di THE DARK SCREEN, di cui ho scritto la prefazione. L’evento si terrà all’Atelier Gluck (Via Gluck, 45), alle 20.30. Interverrano gli autori Franco Pezzini e Angelica Tintori, la scrittrice Ben Pastor e l’editore Gargoyle Books Paolo De Crescenzo – oltre, naturalmente, al sottoscritto. Se capitate nei paraggi, venite a salutare.

Qui di seguito, per gentile concessione dell’editore, la mia prefazione.

Hanno cambiato faccia? Storicamente saldi al vertice sociale dell’empireo dei miti horror, Dracula e i suoi discendenti si sono sempre distinti come creature particolarmente abili nel mutare forma. Ma la loro capacità di trasformarsi in lupi, pipistrelli o anche in brezza notturna è una bazzecola rispetto a quella di ridefinire il proprio ruolo nella scala sociale mantenendo sempre e comunque una posizione dominante. Via via che in Europa si disgregava anche il ricordo dei privilegi garantiti dai titoli nobiliari, i vampiri hanno saputo cambiare, se non il volto, quantomeno la divisa, senza mai farsi sfuggire nei decenni le redini del potere.

Si tratta, con ogni probabilità, di una questione fondamentale di vocazione: personaggi come il barone Frankenstein e il professor Griffin dedicano le loro esistenze ai rispettivi progetti scientifici (la creazione della vita e l’invisibilità) e ben di rado si avventurano al di fuori del loro laboratorio. Figure come la creatura di Frankenstein, il mostro della laguna nera o l’uomo lupo (e, se è per questo, anche il signor Hyde, frutto degli esperimenti di un altro illustre studioso come il dottor Jekyll) restano, di fatto, vittime della propria natura ferina o dei propri limiti intellettivi. Per non parlare degli zombi, i proletari del mondo horror, che solo nella forza del numero trovano effettivamente una loro disperata potenza. Al contrario, Dracula e i suoi successori sono il frutto di un ambiente che, tra gestione del feudo e impegnative campagne militari, ha sempre privilegiato il ruolo della strategia: sono, di natura, dei pianificatori, maestri nella seduzione e nella manipolazione delle menti più deboli. E quando puntano, senza esitazione, a fini spesso non meno alimentari di quelli di altre creature mostruose magari altrettanto celebri, si comportano però con la freddezza elegante del consumato giocatore di scacchi, ricorrendo in genere alla forza solo quando le cose cominciano a mettersi male.

Prima che un assassino, e un seduttore pressoché irresistibile, Dracula è fondamentalmente un politico ed è questo l’elemento esplicitato, fin dal titolo, da una pellicola tutto sommato misconosciuta come Hanno cambiato faccia di Corrado Farina: in questo film, così come nel successivo Amore all’ultimo morso, dell’americano John Landis (apparso oltre vent’anni più tardi) appare evidente come la progenie di Dracula abbia imparato a indossare il doppio petto del potere economico e politico o il gessato dei capimafia – una categoria, quest’ultima, che, come ben sappiamo, ha saputo a sua volta cambiare faccia e uniforme, mescolandosi irreversibilmente alla prima – e abbia saputo ricavarsi nuovi spazi, consolidando il proprio potere e anzi incrementandone la portata in modo esponenziale.

Già all’inizio degli anni Settanta, il protagonista di Hanno cambiato faccia è un potente uomo d’affari che ha il controllo pressoché assoluto su importanti settori dell’industria, che da tempo ha allungato i suoi tentacoli su banche e assicurazioni, che possiede giornali e televisioni e, pur non esponendosi in prima persona, è proprietario di alcuni partiti politici. Quasi quarant’anni più tardi, il paradosso proposto dal film è stato ampiamente raggiunto dalla realtà, nel nostro e in altri paesi, via via che lo sviluppo planetario delle logiche del profitto e della sopraffazione consentivano una inarrestabile concentrazione dei fili che muovono le vite delle nazioni in mano a un numero sempre più esiguo di potenti burattinai.

Il film di Farina si chiude con il trionfo finale del supervampiro Giovanni Nosferatu, suggellato da una citazione marcusiana, mentre i vampiri mafiosi di Amore all’ultimo morso di John Landis sembrano invece finire sconfitti grazie all’alleanza fra una vampira dotata di un’etica rigirosa e un poliziotto infiltrato nel clan: nel finale pirotecnico, dopo che tutta la sua banda è stata sterminata, anche il boss Sal Macelli viene fermato da una pallottola ben piazzata. Eppure il lunghissimo discorso che il capoclan pronuncia nel finale, mentre il suo corpo arde senza consumarsi, non sembra affatto un congedo: “Io sono il Potere, e tu non sei che una cacatina di mosca”, ruggisce verso il poliziotto che lo tiene sotto tiro, e l’impressione che dà non è quella di un essere in preda a un insensato delirio di onnipotenza. Il tono, invece, è quello di qualcuno che sa bene di aver perduto solo una battaglia. E che la guerra proseguirà con un esito scontato, perché la propagazione della stirpe vampirica fa parte della loro natura, nè più ne meno che la loro propensione a risorgere ogni volta dalle proprie ceneri.

Se le eccezioni non mancano (ma si limitano a pellicole satiriche: e citiamo per tutte l’interessante Zora la vampira, 2000, in cui il Dracula di da Toni Bertorelli è un Conte molto decaduto e ridottosi – sette anni prima dell’ammissione della Romania nell’Unione Europea – all’umiliazione di dover penetrare in Italia come extracomunitario clandestino), molte di più sono le conferme della regola generale. Anche quando si parla di vampiri apparentemente emarginati dalla società come in Ragazzi perduti di Joel Schumacher, dove il vero capo di un gruppo di giovani succhiasangue si rivela essere un membro ben più rispettato della comunità cittadina. L’unica forma di potere difficilmente compatibile con la natura vampiresca sembra essere, per motivi facilmente intuibili, quello religioso – che tuttavia può in qualche caso subire la tentazione di una difficile alleanza. Penso al cardinale interpretato da Maximilian Schell in John Carpenter’s Vampires (ma l’ispirazione è un romanzo di John Steakley) il quale, alla dubitosa e lunga attesa di una vita eterna di stampo cristiano, preferisce (e mal gliene incoglie) la sicurezza tangibile e immediata della non-morte.

Ma bando alle divagazioni: se la filmografia dei vampiri è oceanica, pullulante di variazioni talvolta eretiche (nell’ottimo Il buio si avvicina si utilizza una trasfusione di sangue per restituire a una vittima del morso fatale la sua natura umana!), approcci che rinunciano all’elemento fantastico (e citiamo per tutti il Wampyr di Romero) o che al contrario imboccano la via della fantascienza (i tre film infedelmente ispirati a Io sono leggenda di Richard Matheson – originariamente uscito nel nostro paese col titolo I vampiri nello stesso anno in cui usciva l’omonimo film di Riccardo Freda, e vai a sapere se sia stato l’editore del romanzo a rubare il titolo ai distributori del film o viceversa), è indubitabile che, con buona pace di Le Fanu o Polidori e degli altri più o meno illustri predecessori, l’opera centrale di tutta la mitologia vampiresca sia il Dracula di Bram Stoker, romanzo più citato che effettivamente letto (come accade da tempo alla stragrande maggioranza dei veri classici) ma anche punto di riferimento di tutta la mitologia, nonostante i tradimenti, sia letterali che sostanziali, commessi da quasi tutte le sue versioni cinematografiche. Abbastanza curioso, quindi, che nessuno avesse ancora preso l’iniziativa di partire da lì per tentare di leggere in modo analitico tutto quello che da Stoker è nato in oltre centodieci anni di storia del cinema (un’età che, guarda guarda, si sovrappone quasi perfettamente a quella del libro, che fu pubblicato la prima volta pochi mesi dopo la prima, storica, manifestazione pubblica dell’invenione dei Lumiére).

Ci hanno pensato, finalmente, Franco Pezzini, Angelica Tintori e Paolo De Crescenzo con il libro che tenete nelle mani. In questo lavoro davvero monumentale, l’opera di Stoker non è solo la pietra di paragone di tutti i film che ne sono stati tratti: diventa invece il filtro attraverso cui ciascuno di quei titoli può essere analizzato in modo approfondito. Perché è evidente che ogni deviazione o modifica rispetto alla fonte originale ha avuto una sua ragione precisa nel contesto storico in cui è stata decisa – e proprio per questo si può rivelarsi, a un esame attento, estremamente significativa. Non solo: poiché ogni nuovo adattamento di Dracula diventa, in qualche modo, parte di un unico canone, le stesse varianti tendono a diventare fonte a loro volta, in una sovrapposizione sempre più complessa di rimandi, di ispirazioni e plagi, di influenze reciproche.

Per gli autori di The Dark Screen, il romanzo di Stoker è diventato la stella polare nell’esplorazione di una impressionante quantità di titoli: decine e decine di trame minuziosamente descritte, collazionate e notomizzate per metterle a confronto con l’originale. Ottenendo alla fine, per rubare un termine utilizzato più frequentemente in geologia, un appassionante carotaggio che sonda in profondità la ormai secolare stratificazione delle versioni, rivelando costanti e variazioni di una produzione cinematografica sterminata.

Il risultato è uno strumento inestimabile e davvero unico per inseguire il mito del vampiro attraverso le sue mille trasformazioni. Se Dracula e i suoi accoliti hanno cambiato faccia e, oggi più che mai, continuano a succhiarci il sangue, The Dark Screen è il manuale fondamentale per aiutarci a riconoscerli. E, se in noi alberga ancora un po’ della grinta di combattenti valorosi come il professor Van Helsing, tentare di riorganizzare la resistenza.

Alberto Farina

“Storie di animali” (2008)

Non avrei mai pensato che potesse succedere, ma ho scritto un libro per bambini.

In realtà, tutto è cominciato quasi dieci anni fa. Avevo finito di tradurre per Il Castoro un libro sulla lavorazione di “Psyco” di Alfred Hitchcock, pubblicato in Italia sulla scia dell’uscita del remake di Gus Van Sant (intitolato, senza quella piccola censuretta provinciale che era toccata all’epoca al capolavoro di Sir Alfred, “Psycho”) e ci avevo trovato dentro un paio di macabre poesiole che mi ero divertito a rendere, in italiano, cercando di reinventarne le rime per mantenerne, più che il concetto letterale, la giocosità. C’era un piacevole limerick, ad esempio, scritto da autore ignoto nel 1957:

Un certo Ed, bizzarro giovanetto,
una ragazza non la portava a letto:
se gli pungea vaghezza
ne tagliava via mezza
e conservava il resto in un cassetto.

Ma c’erano anche filastrocche più articolate e narrative come questa:

La vigilia di Natale tutto tace nella scuola vuote e buie son le scale né una mosca più ci vola. Gli insegnanti sono appesi per benino dal soffitto: Eddie e Gus, da loro attesi, si avvicinano al convitto.

A quanto pare, queste piccole traduzioni piacquero abbastanza da suggerire al Castoro che potevo essere la persona adatta a tradurre in italiano una divertente serie inglese di libri per bambini. Nacquero così sei librini tutti in rima: Storia di ragno, Storia di plancton, Storia di lumacone, Storia di gatto, Storia di cane e Storia di pipistrello. Libricini coloratissimi e paradossali, in cui la personalità di alcuni animali veniva raccontata con un umorismo spesso davvero surreale e quasi sempre (almeno per me) irresistibile.

Poi gli anni sono passati, io ho continuato a occuparmi soprattutto di cinema – per il Castoro e per altri editori – fino all’estate scorsa, quando Renata Gorgani mi ha fatto vedere un libro francese che aveva deciso di acquistare. Era una raccolta di bellissimi disegni di animali di vario genere, solo che i testi erano davvero modesti – scritti, probabilmente con la mano sinistra, da uno scrittore francese che, sospetto, credeva di aver di meglio da fare. La proposta per me era di buttar giù qualche raccontino alternativo… un po’ più corposo del micragnoso paio di righe elargite dall’originale, ma comunque contenuto in meno di una cartella, e dedicato a raccontare come il tale animale avesse ottenuto una delle sue caratteristiche più tipiche. Ma i tempi erano strettissimi e quindi ero incoraggiato a trarre “ispirazione” da racconti popolari o tradizionali, o anche a classici fuori diritti.

Due dei racconti (quello sul tucano e quello sulla zebra) erano già stati scritti e dovevano servire da modello. Poiché tra gli animali che dovevo ritrarre c’erano il leopardo, il rinoceronte e l’elefante, per cominciare mi sono rivolto a Kipling e alle sue “Just So Stories” che da piccolo mi avevano affascinato. I primi tre racconti sono, dunque, dichiaratamente, un adattamento delle sue invenzioni geniali – e mi ha sorpreso scoprire che non avrei avuto bisogno di ripassarle: ne avevo ancora un ricordo vividissimo nonostante il libro non lo leggessi da almeno trent’anni.

Solo che dopo aver adattato in breve le tre storie che ricordavo mi sono accorto che se avessi dovuto mettermi a cercare, leggere, scegliere e riscrivere decine di storie di animali non ce l’avrei mai fatta a consegnare in tempo. Si faceva prima a inventarle da zero, cercando – per quanto era nelle mie possibilità – di seguire le orme di Kipling. Non sapendo se le storie funzionavano, ho provato a raccontarle a mio nipote di sei anni. Sono rimasto sorpreso quando, raccontandogli per rompere il ghiaccio la storia dell’elefante (una di quelle adattate da “Just So Stories“, in effetti) è subito saltato su dicendo: “Questa la so!” Non è che mi fossi vantato che fosse farina del mio sacco, ma è riuscito a farmi sentire colto in fallo – così ho evitato accuratamente di raccontargli le altre non originali e mi sono sparato tutte quelle che avevo inventato solo io.

Mi è sembrato molto interessato. Non solo, quando, un paio di mesi dopo, gli ho detto che il libro stava per uscire, lui è saltato subito su e ha detto: “Ah, quelle storie in cui”… e ha cominciato a snocciolare le trame che gli avevo raccontato – ricordandosi dei dettagli che io stesso mi ero già completamente dimenticato. Di certo, la cosa prova solo che la mia testa è più arrugginita di quella di mio nipote, ma preferisco pensare che le storie gli siano piaciute.

Il link per Ibs: http://www.ibs.it/code/9788880334682/hess-paul/storie-animali.html
Il link al sito del Castoro: http://www.castoro-on-line.it/libri/schedadellibro.aspx?IDCollana=2&ID=544
Il link del libro su Anobii: http://www.anobii.com/books/Storie_di_animali/9788880334682/01703c43d2343fa941/

Aggiunta il 9 dicembre 2008: scopro che il libro su Psycho è stato appena ripubblicato con una nuova copertina un po’ più carina di quella precedente. Eccola. Nel frattempo, sono lieto di potermi bullare del fatto che a Più libri Più liberi, la fiera romana della piccola editoria che si è chiusa proprio ieri al Palazzo dei Congressi, Storie di animali è andato esaurito!

“John Sturges” di… ehm… Alberto Farina

Image of John Landis Sono già dieci anni? Pensavo di aver esordito su IACine nei primi mesi del 1998, ma mi è venuto in mente che mi ero già affacciato, un po’ pateticamente, usando l’account di un amico, nel settembre 1997. Ero ancora in Canada, alla fine della lavorazione di “Blues Brothers 2000”, e provai a intervenire qua e là su Usenet, rispondendo a qualche domanda e anche cercando maldestramente di fare pubblicità al mio Castoro su John Landis (pubblicato due anni prima) e a “Sparate sul regista!” che era invece quasi fresco di stampa.Image of Sparate sul regista! Personaggi e storie del cinema di exploitation

Sono passati quindi oltre dieci anni da quei primi timidi post. E sono passati dieci anni anche dall’ultima volta che ho pubblicato un libro tutto mio – voglio dire, non in collaborazione con altri autori. Un po’ di altri impegni, un po’ perché il piacere sempre stimolante di scrivere sul newsgroup finisce in parte per togliere energie anche alla scrittura nella cosiddetta vita reale.

Solo che dopo un po’ torna la voglia di scrivere qualcosa su carta. Il 2007 l’ho iniziato lavorando al più volte rinviato Castoro su Sam Raimi, poi mi hanno chiesto di scrivere prima un libretto più snello (appena 97 pagine, inclusi i frontespizi) dedicato a un regista di cui tutti hanno visto almeno uno o due film ma di cui oggi ben pochi ricordano il nome.

Negli anni Sessanta e fino alla prima metà dei Settanta, John Sturges era piuttosto noto: uno di quegli artigiani solidi, a cui affidare solidi filmoni di avventura contando sul mestiere acquisito in trent’anni di carriera. Come moltissimi grandi professionisti del passato, Sturges era entrato nell’industria di Hollywood dalla porta di servizio, prima come aiuto dell’aiuto dell’aiuto, poi via via come assistente al montaggio e in seguito come montatore in proprio. Nel corso di questa lunga gavetta lavorò fra gli altri con David Selznick e George Cukor, collaborando anche ai primissimi film in Technicolor. Per poi passare alla regia grazie a William Wyler, che se lo portò dietro in Italia durante la guerra e gli consentì di firmare insieme a lui un insolito (e sfortunatissimo) documentario bellico, intitolato “Thunderbolt” e dedicato allo sforzo aereo alleato per favorire la liberazione della penisola dai tedeschi.

Image of Step Right Up!
Tornato negli Stati Uniti, Sturges lavora per diversi anni alla Columbia, subendo come tutti le celebri angherie del boss Harry Cohn. In una sua intervista viene fuori un aneddoto curioso, soprattutto perché raccontato in una versione solo marginalmente diversa da William Castle nella sua autobiografia. Pare che Cohn avesse l’abitudine di offrire ai giovani registucoli un copione orrendo, forse scritto da lui stesso, per vedere se questi avevano un minimo di senso critico. Sia Sturges che Castle raccontano di aver rifiutato, tremando, di cavarne un film – e di aver scoperto dopo di aver fatto la scelta giusta, perché Cohn avrebbe fatto fuori all’istante chiunque fosse stato abbastanza pazzo da accettare un incarico palesemente fallimentare.

Negli anni della Columbia, Sturges gira un po’ di tutto: noir, drammoni, film per ragazzi (anche uno della serie dedicata a Rusty, un eroico cane lupo protagonista di ben sette titoli, uno dei quali diretto proprio da William Castle), western e perfino una estensione a lungometraggio del racconto di Mark Twain “Il ranocchio saltatore”. Poi passa per un po’ alla MGM e realizza lì quello che è considerato da molti il suo film migliore: si tratta di “Giorno maledetto” (Bad Day at Black Rock), con Spencer Tracy, che è una sorta di western moderno e che sfrutta in modo intelligente la moda, esplosa in quel periodo, dello schermo panoramico, usandolo per descrivere spazi vuoti e solitudine, invece delle consuete scenografie esagerate, panorami lussureggianti ed eserciti in marcia.

Più avanti, insieme a colleghi più illustri come Billy Wilder, Sturges sarà tra i primi registi ad abbandonare lo scricchiolante sistema degli studios, assumendosi in prima persona la responsabilità della produzione dei propri film e appoggiandosi a un’organizzazione piccola ma agguerrita come quella dei fratelli Mirisch. Sarà con loro che realizzerà, fra gli altri, film oggi classici come “I magnifici sette” e “La grande fuga“.

L’ultimo film di Sturges è del 1976 ed è una avventura bellica abbastanza divertente. Se n’è parlato qui sul gruppo proprio di recente, quando qualcuno è venuto a chiedere se ne conoscevamo il titolo, che è “La notte dell’aquila” (il thread è questo, ma attenzione perche’ e’ spoilerosissimo). Nel complesso, la sua carriera attraversa oltre quarant’anni di cinema americano, passando dallo Studio System al periodo dei produttori indipendenti, fino ad arrivare alle soglie delle nuove grandi concentrazioni mediatico-economiche avviate alla fine degli anni Settanta e da tempo divenute la norma.

Se rileggo il post in cui cercavo – obliquamente e invano – di far parlare qualcuno del mio libro su Landis, arrossisco. Meglio quindi non cercare alibi, stavolta, e dichiarare sfacciatamente lo spam. Con la parziale attenuante che su questo non becco diritti d’autore. Il mio librino su John Sturges non si trova in libreria bensì in videoteca: viene infatti venduto in allegato a due diversi film di Sturges in DVD – “La grande fuga” e “I magnifici sette“. Entrambi i film sono in edizione a due dischi e pullulano di extra. Non posseggo ancora “I magnifici sette”, ma per “La grande fuga” posso segnalare un corposo documentario sulla lavorazione del film e un ancor più corposo documentario sul vero fatto storico che ispirò il soggetto.

C’è anche un commento audio che, invece, tutto sommato non è imperdibile, fabbricato com’è con un montaggio sicuramente laborioso di dichiarazioni di Sturges stesso e vari altri collaboratori. Spesso ci sono cose molto intessanti, ma non sempre sono puntuali come si vorrebbe rispetto alle immagini che scorrono sullo schermo: molto meglio sarebbe stato recuperare il commento audio realizzato da Criterion nel 1991 per un’edizione in laserdisc che è ormai da anni fuori catalogo e che io ho avuto modo di ascoltare solo grazie a un generoso collezionista finlandese che me ne ha spedito copia.

Image of John Sturges, histoires d'un filmaker
In effetti, gran parte del libro è stato reso possibile proprio dalla generosità di alcune persone incontrate su Internet. Su Sturges, l’unico libro pubblicato finora era quello di un francese che lo intervistò un paio d’anni prima della morte – un lavoro nel complesso un po’ pasticciato e farraginoso da consultare e leggere, ma zeppo di informazioni interessanti e soprattutto di testimonianze di prima mano. Nel complesso, però, le sole fonti disponibili sul regista sono gli articoli pubblicati da quotidiani e periodici nel corso della sua carriera. Finlandese a parte, per me è stato quindi assolutamente insostituibile l’aiuto dello IACiner Alessandro Coricelli, che in seguito a una mia richiesta proprio da queste parti mi ha trovato, in una biblioteca di Los Angeles, moltissimo materiale prezioso. Non ringrazierò mai abbastanza Alessandro per il tempo che mi ha dedicato e ci tengo a farlo di nuovo qui, dove avevo chiesto aiuto: gli devo quantomeno una corposa intervista a Sturges su “Il vecchio e il mare“, una marea di recensioni d’epoca ai suoi film tratte da “Variety” e da “Hollywood Reporter” e diversi articoli di enorme interesse – fra cui quelli in cui si parla di alcuni progetti che Sturges non realizzò mai e che passarono ad altri registi, come “U-Boot 96” e “Lo squalo“.

Molti film di Sturges sono tuttora introvabili in DVD, e si possono rimediare solo in questo modo… oppure ricorrendo al mulo, pur col rischio di trovare solo versioni doppiate in spagnolo. Qualcosina sta uscendo anche da noi (segnalo anzi che si trova da poco in giro “La frustata“, pubblicato da Millennium Storm) ma il grosso rimane inaccessibile. Anche quando si tratta di titoli all’epoca lanciati con un certo sforzo, come “Underwater!“, un improbabile drammone sottomarino con la polposa Jane Russell, noto essenzialmente perché la prima mondiale si tenne sott’acqua, alla presenza di giornalisti muniti di muta, respiratore e pinne… e con l’animazione imprevista di una non ancora famosa Jayne Mansfield. Il film non è niente di che, ma mi incuriosiva assai. Benché non ne esista ancora una versione commerciale, il mulo me ne ha portato uno spezzone che conteneva un logo che mi indirizzato su un forum di appassionati di cinema subacqueo (!), dove ho rintracciato la persona che l’aveva digitalizzato, dopo averlo registrato in televisione, e che è riuscito a passarmene via mail una copia integrale.

Infine, è soprattutto a causa delle affannose ricerche fatte per questo libro che ho scoperto il pluricitato Betterworld, sito che rivende a
fini di beneficienza libri (in inglese) dismessi dalle biblioteche, quasi sempre in ottimo stato, e con spese di spedizione imbattibili rispetto a qualunque altro sito di libri di mia conoscenza.

Image of John Sturges
Basta così. Ho notato che in videoteca il libro è cellofanato coi DVD in modo che la copertina non si vede. Ecco quindi il link alla schedina su Anobii, da cui scopro che il buon Jack Shepherd se n’è già assicurata una copia.

Buona lettura, Jack, e grazie. 🙂

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“Messa di mezzanotte” di F. Paul Wilson

Image of Messa di mezzanotte

In una ideale aristocrazia dei mostri più classici del genere horror, i vampiri sono da sempre considerati l’aristocrazia. Dracula, il capostipite, è un conte – ma anche i suoi innumerevoli emuli tendono in genere ad avere, nella struttura della società, una posizione dominante.

La premessa di “Messa di mezzanotte”, pur facendo piazza pulita di qualsiasi riferimento diretto a stemmi nobiliari, porta questo principio alle conseguenze estreme: invece di agire al dettaglio, i vampiri hanno portato l’assalto all’umanità su un altro piano scatenando una vera e propria Terza Guerra Mondiale. L’hanno vinta senza difficoltà e adesso si preoccupano solo di mantenere in vita un numero di umani sufficiente a procacciarsi il sangue che è loro necessario per sopravvivere, evitando di trasformarli in ulteriori bocche da sfamare e mantenendo, invece, interi allevamenti di “fattrici”, ossia di donne in grado di produrre nuove prede da svenare.

Ma se il pianeta sembra ormai perduto, un piccolo gruppo di personaggi organizza una faticosa resistenza: il vigoroso padre Joe Cahill, un sacerdote di incrollabile fede cattolica, sorella Carol, una suora che ha imparato a darsi da fare con gli esplosivi (e che con riluttanza non esita a smettere il velo per indossare abiti provocanti in modo da distrarre i suoi avversari) e Lacey, nipote di padre Cahill, lesbica e strenuamente atea.

È una strana combriccola, in cui il quarto improbabile moschettiere è un rabbino mascherato. Ma le vie del Signore sono imperscrutabili e sebbene i vampiri abbiano i tradizionali punti deboli (sono vulnerabili ai pali di frassino, alla decapitazione e ai simboli del cattolicesimo – con grave disagio di chi appartiene ad altre religioni) dalla loro parte ci sono anche schiere di collaborazionisti: sono i cosiddetti “vichy”, umani che accettano di servire i vampiri per una decina di anni dietro la promessa di essere trasformati a loro volta conquistandosi la vita (quasi) eterna.

Quello di F. Paul Wilson non è un romanzo particolarmente raffinato: “Messa di mezzanotte” offre azione, azione, azione dalla prima all’ultima pagina però riesce, a sorpresa, a non essere mai ripetitivo, e soprattutto a giocare con la tradizione in modo intelligente, rispettandone i cardini principali ma in modo niente affatto pigro o acritico.

Si arriva alla fine delle sue oltre 400 pagine senza annoiarsi, sorprendendosi dopo un po’ a credere completamente al mondo che viene descritto e anche alle scelte più improbabili di personaggi non proprio sfaccettati ma nemmeno totalmente di cartone. Accettando tranquillamente quel tipo di eccesso che di solito si è disposti a perdonare alle migliori graphic novels. Una bella sorpresa, valorizzata da una traduzione particolarmente attenta a chiarire, per i lettori italiani, i riferimenti meno immediatamente riconoscibili alla cultura pop americana di cui Wilson è impregnato.


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